martedì 13 marzo 2012

Pane corto o friabile?


Eccoci alla seconda puntanta della rubrica Cook&Book. Sempre per la lettura del libro su Georgiana ho preparato uno dei biscotti inglesi Ops, scozzesi, più famosi ovvero gli shortbread. Tradotti letteralmente pani corti in realta la parola short nell'antichità significava friabile e in effetti gli shortbread sono dei biscotti friabilissimi. Sono di fretta ma vi dico che questi biscotti sono già citati nela Bibbia a porposito di Ezechiele. Sono perciò degli ottimi evergreen!!


Ingredienti:
. 200 gr di farina 00
. 50 gr di farina di semola
. 150 gr di burro
. 40 gr di zucchero a velo
. 1 pizzico di sale

Mescolate le due farine con il sale e lo zucchero poi aggiungete il burro a piccoli pezzetti e iniziate a lavorare con la punta delle dita fino a quando non ottenete tante piccole briciole. Iniziate allora a impastare a piene mani per ottenere una palla. Mettete in frigo per trena minuti. Stendete la pasta con uno spessore di almeno 0,5-0,8mm poi tagliate tanti rettangoli e bucherellateli con uno spiedino. Infornate a 160° per 30 minuti.


8 commenti:

  1. oh sìììì, buonissimi!!! un vero evergreen, e non stancano mai!!!

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  2. Accidenti, sono dei biscotti importanti, di un certo peso!! :)
    Se li fanno da quei tempi vuol dire che sono proprio buoni :)

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  3. L'aspetto è delizioso!!! Bellissimi da portare in tavola ad una cena tra amici!

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  4. questi biscotti fanno letteralmente impazzire mio marito. Potrebbe mangiarsene una quantità spropositata............

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  5. Li adoro, sono buonissimi! I tuoi sembrano venuti davvero davvero bene...ne è avanzato almeno uno??
    Un bacione, GG

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  6. ottimi gli shortbreads! :P
    complimenti sono perfetti!

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  7. Sono tra i miei biscotti preferiti, ottima ricetta voglio provare ad aggiungere la semola

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