martedì 14 settembre 2010
little kisses
In questi giorni sono interessata alle storie che ci sono dietro a classici della cucina come in questo caso i baci di dama. I piatti più buoni e le scoperte culinarie più riuscite sono avvenute e avvengono tutt'ora per caso. Per cui guardate cosa avete in cucina e inventatevi qualcosa non si sa mai magari diverrete famosi...
La storia dei baci di dama.
Si narra che nacquero dalla fantasia e dall'abilità di un cuoco di Casa Savoia. In una sera di novembre dell'autunno 1852 Vittorio Emanuele II, desideroso d'assaporare qualcosa di nuovo, sollecitò il cuoco in questione a creare un dolce. Mandorle, nocciole, armelline, burro, cioccolata e zucchero: questi gli ingredienti che riuscì a trovare. Gli servirono per confezionare i "baci di dama", da allora sempre presenti sulle tavole reali d'Italia e d'Europa.
Ingredienti:
. 200 gr di farina
. 200 gr di burro
. 100 gr di zucchero
. 200 gr di nocciole in polvere
. crema alle nocciole
Amalgamate la farina con il burro ammorbidito, unite lo zucchero e le nocciole. Lavorate bene la pasta e formate delle palline leggermente schiacciate. Infornate a 180° per 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. Spalmate la crema su entrambe le metà e poi unitele.
Etichette:
biscotti e pasticcini,
cioccolato
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Wow ma che bei biscottini glosi... quasi quasi ci faremmo colazione... Complimenti, ciao e buona giornata...
RispondiEliminaGrazie per la storia dei baci, proprio non la conoscevo...
RispondiEliminaSono squisiti, uno tira l'altro ed io li adoro...
Buonissima giornata!
Sono i miei preferiti!Quasi quasi vengo a prendermne uno o magari due...:-))))Baci!
RispondiEliminaSono sempre molto interessanti i retroscena sui piatti più famosi della nostra tradizione!!! Baci Chià
RispondiEliminaIo li mangerei uno ad uno, fino a finirli tutti!! Troppo golosi!
RispondiEliminaBuoni, anch'io ne voglio uno.. due va forse è meglio. Ciao
RispondiEliminawowww!!che bontà!!=D complimenti! questi sono i classici che uno tira l'altro!!!!=) eheheh!
RispondiEliminabaci vale
Che buoni sono questi dolcetti, sono tra i miei preferiti, anche io uso le stesse dosi tue. Ciao un bacio Simona
RispondiEliminaI baci di dama sono fra i miei dolci preferiti.... Grazie per questo tuffo di storia.. E chi lo sapeva? Bacioni e buona serata!! Fico&uva
RispondiEliminaMi piace molto la tua ricetta probabilmente la prenderò in prestito!
RispondiEliminaIo li adoro. Sono i più golosi biscotti che la tradizione della mia regione offre.
RispondiEliminaI tuoi hanno un aspetto decisamente invitante. E so quel che dico ;)
Scusa l'ignoranza, cosa sono le armelline???
RispondiEliminaPasso anche per invitarti a partecipare alla mia prima raccolta
http://noidueincucina.blogspot.com/2010/09/la-nostra-prima-raccolta-il-tempo-delle.html
Ciao
Stefania
le armelline sono i semi dei noccioli di albicocca, hanno un sapore dolce amaro. Vado a vedere subito la raccolta...
RispondiEliminaInteressante la storia di questi famosi dolcetti! che buoni! ti son venuti proprio bene!:)
RispondiEliminaComplimenti per il post! davvero..invitante! Non vedo l'ora di provarli! :°)
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