Il pane quotidiano ...si, ma goloso!

Sono in fase crisi d'entusiasmo per la panificazione quindi non vi spaventate se troverete in questo periodo molte ricette come questa. Va da sé che di pane ce n'è bisogno, è un alimento base nella nostra alimentazione e io proprio non posso farne a meno anche se non ne mangio in quantità industriali. Poi diciamolo: farlo da soli da molta più soddisfazione che comprarlo al panificio o al supermercato e poi se uno fa anche due calcoli alla fine dell'anno si risparmiano qualche centinaio di euro .... avete capito bene!!!!

INGREDIENTI

• 250 gr di farina integrale biologica
• 250 gr di farina 0
• 300 ml di acqua tiepida
• 1 panetto di lievito fresco (25gr)
• un pizzico di sale
• 2 cucchiai di zucchero
• miele Cremoso di Fiori Rigoni d'Asiago q.b.
• granella di zucchero

Mescolate le farine con lo zucchero e il sale. A parte sciogliete il lievito nell'acqua poi unitelo alla farina e iniziate a mescolare. Ottenuta una palla,  lavoratele per almeno 10 minuti in modo energico poi lasciate riposare almeno 1 ora in un luogo caldo (non più di 37°). Riprendete la pasta, lavoratela di nuovo per eliminare le bolle d'aria,  Stendetela e poi dividetela in dieci strisce. Arrotolatele come delle chiocciole e disponetele vicine all'interno di uno stampo a  cerniera. Non preoccupatevi se non riempiono tutto lo spazio gonfieranno in cottura. Infornate a 200° per 15 minuti poi abbassate a 170° e cuocete per altri 15 minuti. Ancora caldi spennellateli con il miele e decorate con gli zuccherini. 

Nuovo contest ... ebbene si! Regalami un dono goloso

Sono ben due anni che non organizzo più un contest ... diciamo che ero molto più attiva i primi anni di vita del blog, sia per l'entusiasmo sia per il maggior tempo disponibile. Inoltre devo ammetterlo che la politica dei contest mi ha permesso i primi tempi di conoscere molti di voi e di farmi conoscere. Non ne ho più vista la necessità fino ad oggi, perché ho sentito un po' la mancanza della condivisione che si crea con queste iniziative. Inoltre ho da qualche anno l'abitudine di fare regali golosi per Natale ad amici e conoscenti e sono curiosa di sapere cosa può produrre la vostra fantasia sull'argomento. Per cui eccomi qui a proporvi questo nuovo contest!!!

Ecco le regole per partecipare:

1- Il tema è un regalo commestibile, con relativo packaging (pacchetto regalo, imballaggio) di presentazione, per cui le fotografie devono raffigurare la ricetta (dolce, salata) e la confezione con cui viene presentata.

2- Potete partecipare con una sola ricetta non postata in precedenza.

3- Può partecipare chiunque, anche chi non ha un blog di cucina, basta che invii la foto e la ricetta all'indirizzo biscottirosaetralala@hotmail.it

4- Il contest parte oggi 24 novembre 2013 e scade il 24 dicembre 2013 ore 24.00. Alla chiusura verranno scelte la miglior ricetta, il miglior packaging e la migliore proposta in assoluto. 

5- Esponete il banner della raccolta (che troverete qui sotto) nel vostro blog, pubblicandolo anche nella ricetta prescelta.

6- Aggiungete il link di riferimento della ricetta ai commenti qui sotto così vi posso aggiungere alla lista dei partecipanti.

7-  Per chi già non lo è,  sarebbe gradito e assolutamente non obbligatorio diventare sostenitori del blog, solo per una questione di reperibilità e aggiornamento (nei miei contest precedenti alcuni vincitori non sapevano di esserlo)





<a href="http://biscottirosaetralala.blogspot.it/2013/11/nuovo-contest-ebbene-si-regalami-un.html"><img src="http://img854.imageshack.us/img854/5553/hhcj.jpg" border="0" width="300" height="180" alt="Powered by BannerFans.com" /></a></span></p> <p> <span style="line-height: 18.18181800842285px;"><font></font></span></p> <p> <span style="line-height: 18.18181800842285px;">

PARTECIPANTI

1. Valentina di Una fetta di Paradiso con Cioccolato spalmabile
2. Loredana di La cucina di mamma Loredana con Liquore all'anice stellato
3. Consuelo di I biscotti della zia con Panettoncini profumati agli agrumi
4. Molly di A spasso con Giò con Mini muffin timo e parmigiano
5. Nicol di Col Kitchen Photos con Sbrisolona (ina)
6. Giusi di Giulia Maria una vera bontà con Zuccherini spiritosi
7. Leena di Kiosko di Frutti di bosco con Preparato per brownies in tazza
8. Color Crema di Colorcrema con Pandolce Genovese
9. La greg di La Greg con Orange Curd
10. Giusi di Panna Amore e Fantasia con Canestrelli
11. Benedetta di Pasticciosamente pasticcioso con Vanillekipferl
12. Silva di Cucina 10 e lode con Zollette di rose rosa
13. Marzia di La taverna degli Arna con Castagne caramellate
14. Fernanda di Un soffio di polvere di cannella con Snowman cupcake
15. Erica di Erica's welt con Biscotti al pannettone
16. Coccola time di Coccola Time con Marmellata di arance

La vera storia dello strudel

Lo  Strudel è stato portato dagli arabi attraverso l'Egitto, la Palestina e la Siria durante le campagne militari fino in Austria, a Vienna. La storia dello Strudel inizia quindi dai tempi della dominazione turca in Ungheria tra il 1500 ed il 1600, anche se il primo riferimento scritto risale al 1696.  

La pasticceria orientale , già molto ricca e squisita, fu fatta conoscere attraverso il "baklava"  , un dolce ricco nato a Bisanzio durante l'Impero Ottomano. Lo Strudel era ricco di noci e un mix di frutta secca , pane, ecc  di cui gli ungheresi ne fecero tesoro aggiungendo le mele che producevano in larga quantità.

Il Baklava divenne ancor più famoso con la conquista dell'Ungheria da parte dell'Impero Asburgico nel 1699  e la fama del dolce si sparse in tutta Europa , soprattutto in Austria diventando il dolce preferito dell'imperatore  Francesco Giuseppe degli Asburghi. Gli austriaci lo chiamarono Strudel che significa "vortice" proprio per la forma arrotolata e affusolata. Dall'Austria passò in Tirolo, in Italia  e poi in tutto il mondo.

Il ripieno dello Strudel si presta a numerose modifiche ma l'importante è la pasta, come dicono gli esperti (austriaci) : la pasta è la cosa più importante perché deve essere ben lavorata, tirata e sembrare un velo, la pasta tirata deve essere così sottile che stendendola su una lettera d'amore devono leggersi le parole!

INGREDIENTI

• 350 gr di farina 00
• 1 uovo
• 2 cucchiai d'olio
• 1/2 bicchiere d'acqua
• 1 cucchiaio di zucchero
• un pizzico di sale
• 1 kg di mele renette
• 100 gr di uvetta
• 50 gr di albicocche secche
• 3 cucchiai di zucchero
• cannella
• 2 cucchiai di rum
• burro q.b.

Preparate la pasta mescolando nel robot la farina con il sale, lo zucchero, l'uovo, l'olio e l'acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare. Tagliate a fettine sottili le mele e unitele all'uvetta, le albicocche tagliate a pezzetti e lasciate macerare nel rum. Stendete la pasta molto sottile, quasi trasparente. disponete il ripieno in modo omogeneo su tutta la superficie, spolverizzate lo zucchero sopra le mele e poi iniziate ad arrotolare con delicatezza. Sigillate bene i bordi, spennellate con un po' di burro e zucchero e infornate per 30-40 minuti.

Morning we hate or we love??

Ogni tanto un menù colazione ci vuole. Parla una pentita convertita; da piccola odiavo, come molti, la colazione. Diciamo più in generale che odiavo alzarmi, specie in inverno, dalla mia piccola tana calda per iniziare la giornata. Questi risvegli sgraditi e forzati mi portavano a non avere appetito e rifiutare quasi tutto, oltre al fatto che verso i 7 anni ho iniziato ad odiare anche il latte.

Alla fine dell'adolescenza ho iniziato ad apprezzare per la prima volta la colazione, ad attenderla addirittura come pasto, a gustarne il rituale. Ovvio che ancora mi alzo non volentieri ma in vista della colazione sono più motivata ... e il latte è tornato nel mio menù.

Questa è una tipica colazione homemade, per la marmellata si tratta semplicemente di mela e di succo d'uva rossa ... una delizia zuccherosa!

INGREDIENTI

• 250 gr di farina integrale
• 250 gr fi farina 0
• 1 yogurt
• 2 cucchiai di miele cremoso di fiori Rigoni d'Asiago
• 1 bustina di lievito di birra
• acqua q.b.

Mescolate le farine con il lievito poi aggiungete lo yogurt e il miele e lavorate la pasta a mano o con il robot. Aggiungete acqua quanto basta per ottenere un impasto omogeneo ma non troppo colloso. Lavorate per almeno 10 minuti poi lasciate riposare almeno 1 ora. Riprendete la pasta, lavoratela di nuovo e poi formate i piccoli pani. 

Il lento piacere dell'impastare

Ogni tanto bisogna faticare un po' in cucina. Io sono una promoter del veloce e rapido ma buono, però ci sono delle cose che hanno bisogno di più tempo per essere realizzate. Fra queste c'è la pasta fresca, in particolare quella ripiena. Con l'abitudine si prende la mano e si diventa sempre più veloci ma certo non è una ricetta che si propone tutte le settimane. Forse proprio per questo, per la sua rarità, ogni volta è come più buona, più saporita. Oggi vi propongo la versione autunnale ovvero i ravioli ripieni di zucca, quando ho visto il ripieno mi sono spaventata all'idea che fuoriuscisse in cottura visto che era molto morbido e cremoso. Ma se avete fatto bene la pasta, stesa bene, sigillati bene i bordi, lasciati seccare e buttati in acqua a ebollizione, il gioco è fatto ... o meglio, il raviolo è fatto!!

INGREDIENTI

• 300 gr di farina di semola
• 2 uova grosse
• un pizzico di sale
• acqua q.b.
• 500 gr di zucca
• 100 gr di ricotta
• 100 gr di mollica di pane
• sale e pepe
• salvia
• burro q.b.

Preparate la pasta per i ravioli impastando la farina con il sale e le uova, unite poi acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare in frigo per 2 ore. Pulite la zucca e tagliatela a cubetti, cuocetela in padella con un filo d'olio e poi condite con sale e pepe. Passate nel passa verdure poi unite la ricotta e la mollica di pane ammorbidita nel latte. Stendete la pasta con la macchinetta abbastanza sottile, poi disponete l'impasto e sigillate bene i bordi. Lasciate seccare i ravioli a temperatura ambiente per almeno 30 minuti prima di buttarli nell'acqua bollente. Condite con burro e salvia. 

A merenda con Jane

Una torta davvero golosa, non c'è che dire. Il cioccolato si sposa a meraviglia con i mirtilli e i colori abbinati sono armoniosi. In questa torta ci si può affondare, tuffarsi sul morbido, è rassicurante e prevedibile e ogni tanto abbiamo bisogno di questo.

Approfitto di questo post viola per invitare gli amanti di Jane Austen a partecipare al giveaway per il primo sequel austeniano della storia offerto dalla mia carissima amica del Blog La Collezionista di Dettagli, affrettatevi, avete tempo fino al 10 novembre!!

INGREDIENTI

• 125 gr di cioccolato nero
• 75 gr di zucchero
• 2 uova grosse
• 50 gr di farina
• 75 gr di burro
• 250 ml di panna fresca
• 50 gr di cacao amaro
• 120 gr di mirtilli
• zucchero a velo

Preparate il biscotto sciogliendo il cioccolato con il burro, lasciate raffreddare poi unitelo allo zucchero, aggiungete le uova e infine la farina. Infornate a 180° per 15-18 minuti. Montate la panna aggiungendo poco alla volta il cacao e zucchero a velo (io non ne ho messo molto). Quando la base si è raffreddata ricoprite con la panna al cioccolato e con i mirtilli.