venerdì 22 novembre 2013

La vera storia dello strudel



Lo  Strudel è stato portato dagli arabi attraverso l'Egitto, la Palestina e la Siria durante le campagne militari fino in Austria, a Vienna. La storia dello Strudel inizia quindi dai tempi della dominazione turca in Ungheria tra il 1500 ed il 1600, anche se il primo riferimento scritto risale al 1696.  
La pasticceria orientale , già molto ricca e squisita, fu fatta conoscere attraverso il "baklava"  , un dolce ricco nato a Bisanzio durante l'Impero Ottomano. Lo Strudel era ricco di noci e un mix di frutta secca , pane, ecc  di cui gli ungheresi ne fecero tesoro aggiungendo le mele che producevano in larga quantità.
Il Baklava divenne ancor più famoso con la conquista dell'Ungheria da parte dell'Impero Asburgico nel 1699  e la fama del dolce si sparse in tutta Europa , soprattutto in Austria diventando il dolce preferito dell'imperatore  Francesco Giuseppe degli Asburghi. Gli austriaci lo chiamarono Strudel che significa "vortice" proprio per la forma arrotolata e affusolata. Dall'Austria passò in Tirolo, in Italia  e poi in tutto il mondo.
Il ripieno dello Strudel si presta a numerose modifiche ma l'importante è la pasta, come dicono gli esperti (austriaci) : la pasta è la cosa più importante perché deve essere ben lavorata, tirata e sembrare un velo, la pasta tirata deve essere così sottile che stendendola su una lettera d'amore devono leggersi le parole!


INGREDIENTI
  • 350 gr di farina 00
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai d'olio
  • 1/2 bicchiere d'acqua
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 1 kg di mele renette
  • 100 gr di uvetta
  • 50 gr di albicocche secche
  • 3 cucchiai di zucchero
  • cannella
  • 2 cucchiai di rum
  • burro q.b.
Preparate la pasta mescolando nel robot la farina con il sale, lo zucchero, l'uovo, l'olio e l'acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare. Tagliate a fettine sottili le mele e unitele all'uvetta, le albicocche tagliate a pezzetti e lasciate macerare nel rum. Stendete la pasta molto sottile, quasi trasparente. disponete il ripieno in modo omogeneo su tutta la superficie, spolverizzate lo zucchero sopra le mele e poi iniziate ad arrotolare con delicatezza. Sigillate bene i bordi, spennellate con un po' di burro e zucchero e infornate per 30-40 minuti.



4 commenti:

  1. Non conoscevo la storia, ma il suo gusto e il suo profumo è impresso nella mia mente...la tua versione deve essere squisita :)

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  2. dai, non sapevo che fosse proprio la rielaborazione della baklava!! BUONO a sapersi.. e a mangiarsi :))

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  3. baklava *_* ieri sera stavo guardando cuoco vagabondo su la effe e facevano vedere alcuni dolci libanesi se non sbaglio. stavo letteralmente sbavando davanti alla tv! interessante la storia dello strudel...devo provare anche la tua versione, è bellissimo!

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