Ci son due panini ...

I funghi sono un cibo che si ama o si odia, per chi li ama, provateli a crudo in un panino come questo o in insalata. Questo panino è corposo, saporito e autunnale adatto per chi ha poco tempo per pranzare tra un impegno e l'altro la velocità con cui lo preparate è la stessa con cui lo mangerete!!

INGREDIENTI

• 2 panini arabi
• 1 fungo champignon fresco
• 3 fette di arista arrosto
• 3 cucchiai di maionese
• 4 fette di formaggio di capra basco

Tagliate i panini a metà, spalmate su entrambi i lati la maionese poi disponete le fette di arista, i funghi puliti e tagliati a fette sottili, e infine il formaggio.

Nozze di sapori

Lo so, sono poco amate e poco considerate ma io adoro le rape rosse. Il loro sapore zuccherino mi conquista sempre e arrosto sono ancora più deliziose. Le rape rosse in questo piatto incontrano l'acidità del limone e questo crea un matrimonio felice, felicissimo. La loro unione è favorita dall'aceto e dall'olio, testimoni preziosi. A presenziare le nozze poi non poteva mancare la compostezza dei signori paccheri.

INGREDIENTI

• 4 rape rosse
• 1 limone non trattato
• 400 gr di paccheri
• 4 fette di speck
• olio e.v.o
• aceto balsamico
• sale e pepe
• parmigiano

Sbucciate le rape e tagliatele a spicchi, mettetele in una pirofila con olio e sale. Cuocete in forno a 180° per almeno 30-40 minuti. Nel frattempo tagliate a strisce lo speck e la buccia del limone, passatele in padella per renderle croccanti. Mettete a cuocere la pasta, scolatela al dente e mescolatela con le rape, lo speck e il limone, condite il tutto con olio e aceto balsamico e infine mettete a gratinare in forno con un pò di parmigiano. 

Autumn leaves

Le prime mele del principio di autunno, succose e croccanti e attendendo le prime foglie autunnali ...

The falling leaves drift by my window

the falling leaves of red and gold

I see your lips the summer kisses

the sunburned hands I used to hold

Since you went away the days grow long

and soon I'll hear old winter's song

but I miss you most of all my darling

when autumn leaves star to fall

(di  Johnny Mercer, Eva Cassidy version)

INGREDIENTI

• 400 gr di mele (2 grandi)
• 125 gr di ricotta
• 100 gr di zucchero grezzo
• 100 gr di burro morbido
• 2 uova
• 200 gr di farina
• 1/2 bustina di lievito

Preparate la composta tagliando a piccoli pezzi le mele, poi mettetele in casseruola con un cucchiaio di zucchero e un goccio d'acqua. Lasciate cuocere fino a quando la mela inizia a diventare trasparente allora schiacciatele con una forchetta. Lavorate il burro con lo zucchero poi unite le uova una alla volta continuando a mescolare.Unite la farina, il lievito, e infine la ricotta e la composta. Versate in uno stampo imburrato (io quello quadrato della guardini) e se volete decorate con lamelle di mele spolverizzate di zucchero. Infornate per 35 minuti a 180°.

Derniers jours d'été

Ultimi strascichi dell'estate, ultime ricette con le verdure che preferisco con un accenno all'autunno dato dal utilizzo del forno e della piacevole gratinatura. Inizio poco a poco a rimettere le mani in pasta e a riprendere i ritmi. La natura cambia, e noi ci adeguiamo più o meno volentieri a questo. 

INGREDIENTI

• 2 melanzane lunghe
• 30 gr di pinoli
• 100 gr di pangrattato (briciole grosse)
• 100 gr di formaggio di capra stagionato
• 2 cipolle
• olio e.v.o
• sale e pepe

Lavate le melanzane e tagliatele nel senso della lunghezza, mettetele in padella con l'olio per 5 minuti. Scavate le melanzane privandole della polpa che tagliate poi a cubetti. Pulite e sminuzzate la cipolla poi passate in padella insieme alla polpa di melanzana con sale, pepe e olio fino a cottura. Mescolate poi il ripieno ottenuto con il formaggio a cubetti, il pangrattato e i pinoli. Disponete nei gusci vuoti di melanzana e infornate per 30-40 minuti a 180°.

Very easy!!

Stiamo ormai viaggiando sulla semplicità che quasi mi vergogno a proporvi una ricetta semplice e banale come le pannacotte alla vaniglia. Quei dolcetti che vedete accanto non sono di mia fabbricazione ma sono acquistati in Francia, nella regione Bordolais da cui sono originari. I canelés sono delle piccole torte, una specialità di Bordeaux, morbide e tenere, aromatizzate con rum e vaniglia e coperte da una spessa crosta caramellata. Il nome deriva dal  guascone "canelat" che significa flauto. 

INGREDIENTI

• 500 ml di panna liquida
• 5 fogli di gelatina
• 1 bacca di vaniglia
• 100 gr di zucchero
• 100 ml di latte
• frutti di bosco + zucchero

Mettere a mollo la gelatina spezzettata, nel frattempo portare a ebollizione la panna con il latte, lo zucchero e l'estratto di vaniglia. Aggiungere la gelatina strizzata continuando a mescolare. A ebollizione, togliere dal fuoco e distribuire nei vasetti monoporzione. Lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigo per almeno 4-5 ore. Preparare la composta di frutti di bosco portandoli ad ebollizione in una casseruola con un po' di zucchero.

Pic-nic settembrino

Scusate, in questi giorni sono veramente un disastro, allora per riempire gli intervalli tra un post e l'altro che diventano sempre più lunghi, vi propongo un post con quattro ricette. Il dip di barbabietola lo avevo già proposto per cui vi rimando al post in questione, per quanto riguarda gli altri sono tutte novità molto piacevoli. Gli scones salati è un sacco che volevo provarli e un pic nic settembrino è stato l'occasione perfetta per testare. 

P.S: ho poi tutto smaltito con 25 chilometri in bici!

INGREDIENTI SCONES SALATI

• 80 gr di burro
• 400 gr di farina di manitoba
• 1 pacchetto di lievito per dolci
• pizzico di sale
• 40 gr di olive nere
• 40 gr di pomodori secchi
• 80 gr di provolone
• 200 ml di latte

Mescolate la farina con il sale e il lievito poi unite il burro morbido e lavorate con le mani fino a rendere la farina in briciole, unite le olive, i pomodori e il formaggio tagliati a dadini e finite con il latte per amalgamare tutto. Lasciate riposare per 30 minuti l'impasto poi stendetelo con uno spessore di 4 cm e tagliatelo con un coltello in quadrati (la lama non deve andare avanti e indietro ma tagliare dall'alto) infornate a 180° per 12-15 minuti.

INGREDIENTI PANINI PEPE&SALE

• 275 ml d'acqua
• 25 gr di burro morbido
• 475 gr di farina manitoba
• 1 bustina di lievito di birra
• 2 cucchiaini di sale
• 2 cucchiaini di pepe

Lavorate la farina con il lievito, il burro e l'acqua fino ad ottenere un impasto liscio, lavorate bene la pasta poi dividetela in 12-14 palline. Bagnate la superficie con un po' di latte e poi rotolatele nel sale e nel pepe. Lasciate lievitare per almeno 2 ore poi infornate a 200° per 10-15 minuti.

INGREDIENTI CREMA GORGONZOLA E PERE

• 150 gr di gorgonzola
• 2 pere cosce
• 2 cucchiai di latte

Sminuzzate le pere senza privarle della buccia poi tagliate il formaggio a pezzetti e mescolate alle pere, aggiungete il latte per amalgamare bene gli ingredienti.

Ingraniamo la seconda?

Scusate la latitanza ma questa è la fatica di riprendere il ritmo delle cose e di cucinare, succede anche a noi food-addicted, unite infine all'esaurimento delle mie scorte di ricette già fatte e fotografate pronte per essere pubblicate. Eccomi allora in extremis con queste semplici girelle golose per allietare la mattina. 

INGREDIENTI

• 250 gr di farina manitoba
• 125 ml di latte
• 1 uovo sbattuto
• 2 cucchiai di burro fuso
• 1/2 bustina di lievito di birra
• 100 gr di gocce di cioccolato
• 100 gr di cocco grattugiato
• 100 gr di zucchero
• cannella e zenzero

Preparate la pasta mescolando nel robot la farina, il lievito, il latte e l'uovo. Lasciate riposare fino a quando è raddoppiata di volume. Mescolate in una ciotola il cocco con il cioccolato, lo zucchero, le spezie poi amalgamate il tutto con due cucchiai di latte. Stendete la pasta fino a 1 cm di spessore, spargete il ripieno in modo omogeneo poi arrotolate nel senso della lunghezza. Con un coltello tagliate a fette (4 cm) il rotolo e disponete le rondelle in una teglia imburrata tutte vicino come a formare una corolla. Lasciate ancora lievitare per 1 ora circa poi infornate a 180° per 20-25 minuti. 

Postcards from Malta

Ecco un piccolo viaggio virtuale nell'assolata isola del mediterraneo, un vero punto di incontro di tante culture. I maltesi si sono visti arrivare arabi, francesi, italiani, inglesi. Sono stati bombardati più di Londra nella seconda guerra mondiale e ogni città si è dovuta munire nei tempi passati di fortificazioni importanti per evitare assalti continui. L'isola ha il sapore del sole, del vento e del mare, è selvaggia e libera. Nonostante le piccole dimensioni ha molti scorci differenti: scogli e falesie, cittadine diroccate, spiagge con sabbia rossa, cittadine portuali e marittime, lungomari e santuari nel deserto.  E ora vi lascio con qualche pillola di Malta:

• L'italiano e l'inglese sono parlati tanto quanto il maltese
• Kinnie è la bevanda nazionale maltese (praticamente identica al nostro bitter)
• La campagna maltese è arida, piena di cactus con fichi d'india e muretti fatti di rocce appoggiate precariamente
• Il mare si vede quasi da ogni angolo dell'isola
• Le chiese sono tutte uguali, fatte con lo stampino 
• I maltesi sono molto religiosi, ogni sera ci sono in giro per l'isola almeno tre o quattro feste di patroni con relativi festoni, processioni e fuochi d'artificio
• I cognomi più diffusi sono Galea, Caruana e Camilleri
• Gli autobus sono dei veri e proprio congelatori se fuori ci sono 35° nei bus non si superano i 22°
• Il silenzio sulle scogliere è sconvolgente

Valletta, Malta

Marsaskala, Malta

Prua di un Luzzu, Marsaskala, Malta

Blue Grotto, Malta

Citadel, Isola di Gozo, Malta

Fichi d'india, Isola di Gozo, Malta

Fungus Rock, Isola di Gozo, Malta

Azure Window, Isola di Gozo, Malta

Azure Window, Isola di Gozo, Malta

Azure Window, Isola di Gozo, Malta

Mdina, Malta

Mdina, Malta

Rabat, Malta

Dingli Cliffs, Malta (quella sono io!)

St Paul church, St Paul Bay, Malta

Gnejna Bay, Malta