domenica 31 ottobre 2010

avec des graines de moutarde...



Innanzitutto buon halloween a tutti anche se come festa non mi entusiasma molto (intendo travestimenti orrore etc)ma adoro le sue ricette, i suoi colori autunnali e il resto. Oggi vi presento una cosa dai sapori speziati, non sono una a cui piace il pepato e il piccante, ma ci sono alcune cose come la moutarde che sono talmente deliziose da rilevare il sapore delle carni (che non amo particolarmente. Per chi non l'avesse mai assaggiata è simile alla senape





Ingredienti:
. 4 salsicce di suino
. 1 rotolo di pasta brisée
. 8 cucchiai di moutarde à l'ancienne
. 1 tuorlo d'uovo

Fate rosolare i padella per circa 10 minuti le salsicce leggermente bucherellate con la forchetta. Nel frattempo stendete la pasta brisée e tagliatene delle strisce larghe 4 cm. Lasciate raffreddare le salsicce poi spalmatele con la moutarde à l'ancienne, siate generosi!!!. Arrotolate la pasta tutto intorno come fossero dei cannoli. Spennellateli con il tuorlo sbattuto e infornateli a 180° per 20 minuti. Io le ho accompagnate con patate e broccoli al vapore con vinaigrette (olio, aceto balsamico e sale sbattuti)



venerdì 29 ottobre 2010

Il pane dei milionari


Volete un dolcino burroso e croccante, caramelloso e cioccolatoso??? Ho quello che fa per voi, una bella bomba di bontà e calorie che però ci rende tutti un po' più felici. Una ricette originale inglese estratta da un magnifico libro che mi è stato regalato da mia zia al ritorno dalle mie vacanze londinesi. Ho intenzione di fare una pagina dedicata ai libri da qui traggo ispirazione e questo sarà sicuramente presente.
Millionaire's shortbread, chiamato così perché molto più ricco del semplice ma buonissimo shortbread.


Ingredienti:
. 125 gr di burro
. 150 gr di zucchero a velo
. 150 gr di farina
. 25 gr di frumina
. 200 gr di latte concentrato non zuccherato
. 200 gr di cioccolato nero

Mescolate a mano il burro ammorbidito, 50 gr di zucchero e la farina fino ad ottenere una palla. Stendetela su una teglia con carta da forno e cuocete a 150° per 30 minuti. Scaldate 100 gr di zucchero con il latte a fuoco lento continuando sempre a mescolare. Dovete ottenere un caramello dorato e denso. Versatelo sul biscotto sfornato e lasciate raffreddare. Fondete il cioccolato a bagno maria e stendetelo sul caramello. Lasciate raffreddare almeno un'ora e poi tagliate a barrette o quadrati.



mercoledì 27 ottobre 2010

Soufflé extra large






Molti hanno difficoltà con questo tipo di impasto sia dolce sia salato perché la paura più grande è che si sgonfi ancor prima di arrivare in tavola. Io posso dirvi che non mi è mai caduto nemmeno una volta, non so se è merito del mio forno (non credo!!),della ricetta o dello stampo; fatto sta che con il soufflé vado sul sicuro. Vi presento la versione più classica del soufflé salato, vale a dire quello a formaggio che risulta soffice, saporito e filante. Di solito sono a favore delle mono porzioni ma ho questo grande stampo magico per soufflé per cui ve lo propongo extra large ...



Ingredienti:
. 50 gr di burro
. 50 gr di farina
. 1 bicchiere e mezzo di latte
. sale, pepe
. noce moscata
. 150 gr di emmental
. 4 uova


Fate fondere il burro, aggiungete la farina e poi aggiungete gradatamente il latte fino ad ottenere una besciamella spessa, condite con sale, pepe e noce moscata. Unite il formaggio grattugiato e i 4 tuorli e amalgamate il tutto. Montate i bianchi a neve e incorporateli molto delicatamente. Imburrate uno stampo dai bordi alti, versate l'impasto e infornate a 180° per circa 30 minuti. Aprite il forno solo a fine cottura. Servite caldo.


lunedì 25 ottobre 2010

il biscotto dei ricordi....




Niente di più semplice e squisito delle madeleines che come a Marcel Proust, anche a me ricordano l'infanzia e le merende invernali, dal gusto inconfondibile sono ideali con il Thè

Storia delle Madeleines
Il Re Stanislao di Polonia aveva come residenza secondaria il castello di Commercy situato in un piccolo paese in Lorena.
Un giorno, nell'anno di grazia 1755, ricevette per ospiti Voltaire e Madame de Chatelet, ospiti molto golosi. Per l'occasione egli chiese alla sua cuoca, Madeleine, di preparare un dolce inedito.
La cuoca offrì agli ospiti dei dolcetti dalle pance arrotondate, dichiarate famose per la delicatezza dovuta all'aroma sottile di bergamotto.
Re Stanislas apprezzò così tanto questi dolci che ne inviò un pacco a sua figlia, la moglie Maria di re Luigi XV alla corte di Versailles.
I dolcetti furono talmente apprezzati che decisero di chiamarli i dolci della regina, ma la regina preferì chiamarle, Madeleines, dal nome della donna che le aveva inventate.
Secondo altre fonti incerte, la Madeleine risale alle origini del pellegrinaggio di San Giacomo di Compostela, dove una giovane ragazza di nome "Madelaine", offriva ai pellegrini una torta con l'uovo, cotta nel guscio delle Saint-Jacques (che è l'emblema del pellegrinaggio).
Lo scrittore Marcel Proust nominò la madeleine in una scena famosa del suo capolavoro Alla ricerca del tempo perduto, nel primo volume del romanzo, Du cote de chez Swann. Il dolcetto, inzuppato in una tazza di tè, improvvisamente fa ricordare non il semplice ricordo, ma rivivere per pochi momenti una scena della sua infanzia.
La madeleine di Proust è una metafora ampiamente adottata da allora in Francia come in altri paesi.



Ingredienti per circa 20 madeleines:
. 225 gr di farina
. 175 gr di zucchero
. 100 gr di burro
. 1 bustina di lievito
. 4 uova
. 1 limone non trattato
. sale

Sbattete le uova con lo zucchero. Aggiungete la farina, il lievito e il zeste del limone. Unite poi il burro fuso e mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Riempite la teglia in silicone fino a 3/4 e lasciate riposare per 20 minuti. Infornate a 220° per 8-10 minuti, non di più altrimenti perdono la loro umidità e diventano secche. Le madeleines possono essere conservate per qualche giorno in scatole ermetiche di latta.


sabato 23 ottobre 2010

Dolce da natura morta




Torte soffici e tiepidi per allietare le fresche serate invernali, magari accompagnate da un thé caldo e un plaid sulle ginocchia. Un'immagine per me rilassante. Proprio per questo vi presento una ricetta trovata su un vecchio numero di sale e pepe e rispolverata apposta per voi....



Ingredienti:
. 150 gr di farina con lievito
. 190 gr di nocciole
. 150 gr di burro
. 1 uovo
. 1 mela golden
. 200 gr di frutti di bosco
. 100 gr di zucchero
. sale

Tostate le nocciole in forno e poi tritatele finemente. Lavorate il burro molto morbido con lo zucchero, unite l'uovo, le nocciole, la farina e il sale. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Imburrate uno stampo e versate metà del composto, mettete la mela tagliata a tocchetti e i frutti di bosco. Coprite con l'altra metà dell'impasto e cospargetelo con qualche nocciola. Infornate a 180° per 45 minuti, lasciate raffreddare e servite spolverizzato di zucchero a velo.




venerdì 22 ottobre 2010

La staffetta dell'amicizia


Accolgo volentieri questa staffetta, ricevuta per passa parola, per conoscerci meglio attraverso 8 domande:

1 quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
Alle elementari rispondevo la maestra, alle medie la parrucchiera, al momento della scelta delle superiori la cuoca e poi alla fine sono diventata neuropsicomotricista e scrittrice e cuoca per hobby.

2 quali erano i vostri cartoni animati preferiti?

Qui potrei iniziare una lista abbastanza lunga mi piacevano piccoli problemi di cuore, heidi, mila e shiro, holly e benje (guardavo pure quello!!), lady oscar, rossana, i gemelli del destino e ora smetto ma vi assicuro che non passavo tutto il tempo alla televisione anzi al contrario mia mamma la permetteva solo per 1 ora quando facevamo merenda.

3 quali erano i vostri giochi preferiti?
Sicuramente i giochi simbolici (per dirla con il termine "scientifico"), vale a dire far finta di cucinare, di essere mamme, maestre inventarsi storie di tutti i generi e poi sicuramente le barbie.

4 qual'è stato il vostro più bel compleanno?
Non ne ricordo uno particolare, forse dovrà ancora venire quello proprio speciale....

5 quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
Andare in Australia e in America, scrivere un libro di cucina, e tantissime altre cose che ogni giorno mi dico "un giorno lo farò"

6 qual'è stata la vostra prima passione sportiva o non?
Non ho mai praticato uno sport ufficialmente, mi piace il tennis, diciamo che la mie passioni non sono sportive.

7 qual'è il vostro primo idolo musicale?
Il primo a 11 anni sono stati i Backstreet boys, ero giovane e mi facevo prendere dalle mode del momento anche se poi le canzoni non erano poi tanto male. Con la maturità direi Eva Cassidy.

8 qual'è stata la cosa più bella chiesta a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
Mi ricordo che facevamo da piccole delle liste ma non mi ricordo cosa chiedevo. Il natale dei miei sette anni, però "babbo natale" mi regalo le mie prime due barbie che io volevo ardentemente, penso sia stato il più bel regalo di natale.


Ora giro la staffetta a tutte voi mie lettrici fedeli, chi vorrà la può accogliere e rispondere a queste domande che poi non sono certo indiscrete...

giovedì 21 ottobre 2010

conchiglie giganti


Tanto per rimanere in tema di pasta al forno e di funghi ecco un'idea per un bel pranzo domenicale. Il mio laptop è momentaneamente ricoverato all'ospedale in prognosi riservata (io credo sia la batteria che sia andata in sciopero perenne) per cui sono relegata al fisso che però devo condividere, questo significa ore di visita limitate. Spero che il mio computerino torni presto a casa. Nell'attesa...


Ingredienti:
. 400 gr di conchiglioni
. 300 gr di misto funghi
. 200 gr di pomodoro
. 200 gr di panna ai funghi
. 100 gr di philadelphia
. 100 gr di parmigiano grattugiato

Preparate il sugo con il pomodoro, olio, sale e pepe, se volete anche un po' di cipolla e aggiungete 1 terzo dei funghi. Fate cuocere in padella con olio e prezzemolo i funghi rimanenti. Unite una metà con la panna, mentre l'altra con il philadelphia. Cuocete la pasta e passatela sotto l'acqua fredda per non bruciarvi le dita. Riempite con i tre condimenti, spolverizzate di formaggio e infornate per 25 minuti nel forno caldo.

martedì 19 ottobre 2010

Per cambiare mousse bianca...




Un buongiorno a tutte voi lettrici fedeli o di passaggio. Tanto per deliziare questa giornata di ottobre ormai inoltrato vi presento un dessert semplicissimo da preparare ma molto carino a livello estetico. Da provare secondo me anche la versione dark con lamponi. La mousse bianca si può preparare in due modi, quello che vi presento qui sotto oppure con l'aggiunta di albumi d'uovo (come per quella al cioccolato nero) che la rende ancora più areata e piena di bollicine. Se utilizzate, come me in questo caso, il sac à poche vi consiglio di usare la versione senza albumi perchè più omogenea e meno spugnosa.



Ingredienti:
. 250 gr di pasta frolla
. 100 gr di cioccolato bianco
. 200 gr di panna liquida
. 2 cucchiai di latte
. 100 gr di mirtilli freschi

Preparate la mousse bianca sciogliendo a bagnomaria il cioccolato, lasciatelo intiepidire e nel frattempo montate la panna. Unite delicatamente i due ingredienti stando attenti a non smontare la panna, aggiungere il patte solo se necessario. Mettere in frigo per almeno 2 ore.Stendete la pasta frolla e con un tagliapasta formate dei cerchi di diametro leggermente superiore alle teglie per tartelettes o pirofile. Mettete a cuocere a 180° finché non sono bene dorate. Sfornate e lasciatele raffreddare. Con un sac à poche riempite le crostatine e decorate con i mirtilli.


domenica 17 ottobre 2010

i classici di sempre...



Direte..un'altra ricetta con i funghi, e poi è pure un semplice risotto!! Però come si fa a non sciogliersi davanti a tanta semplice bontà. Molte volte io preferisco il riso alla pasta, lo trovo più delicato, più versatile. Questa ricetta non è niente di che però fa sempre il suo bel effetto come primo.

Ho notato che molte bloggers tendono a rispondere ai commenti, io vorrei farlo ma in realtà durante il giorno lavoro(come molte di voi, lo so) e non riesco a rispondere a tutte, a meno che non ci sia una domanda. Ma voi commentate mi raccomando perchè vi leggo sempre con piacere specialmente la sera dopo una giornata di lavoro.



Ingredienti:
. 300 gr di riso per risotti
. 200 gr di misto di funghi (porcini, champignon, pioppini)
. 30 gr di burro
. brodo (fatto in casa o pronto)
. parmigiano
. 1 cipolla

Riscaldate l'olio e fate soffriggere per breve tempo la cipolla tritata finemente. Unite il riso e poi aggiungete il brodo controllando spesso la quantità di liquido. Cuocete a parte in una padella i funghi ed uniteli al riso solo per gli ultimi 5 minuti. Mantecate con il burro e il parmigiano grattugiato. Per decorare il piatto potete creare delle cialde grattugiando il parmigiano in una padella antiaderente molto calda. Aspettate che il formaggio si fonda, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare 4 minuti circa. Staccate dalla padella e formate il cono.

venerdì 15 ottobre 2010

Moelleux...un dolce letteralmente pastoso



Ebbene si, moelleux tradotto in italiano significa proprio pastoso, morbido. In effetti quello che più colpisce di questo dolce è proprio la sua consistenza, che ti si scioglie in bocca. Io presento qui una versione di stagione con cioccolato e pere che insieme fanno sempre la loro bella figura.


Ingredienti:
. 100 gr di cioccolato nero
. 3 uova
. 20 gr di farina
. 50 gr di burro
. 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
. 45 gr di zucchero a velo
. 850 gr di pere sciroppate

Fate fondere il cioccolato a bagno maria. Fuori dal fuoco aggiungete il burro. Montate i gialli con 25 gr di zucchero, aggiungere in seguito la farina e il cacao e il cioccolato e burro fusi. Montate i bianchi a neve con lo zucchero rimanente e incorporatelo delicatamente all'impasto. Sgocciolate le pere, tagliatele a grossi dadi e unitele all'impasto. Infornate a 180° per 15-20 minuti. Servite tiepido.




mercoledì 13 ottobre 2010

A la Pataterie






Dato che ormai quasi tutte le vincitrici hanno ricevuto i loro piccoli pacchetti ci tenevo a mostrarvi i regali che hanno ricevuto. Questi oggetti e tanti altri potete trovarli nella mia boutique online


Non sono nemmeno 5 mesi che sono sul web con il mio blog, ma le ricette si stanno accumulando, come le storie dietro i dolci e poi pure la raccolta. Ho deciso per questo di creare delle pagine per favorire una migliore navigazione sul blog, sono ancora in fase di allestimento e credo che mi ci vorrà un po' perchè in questi giorni ho poco tempo.

Ma ora parliamo di cucina!! Nel nord della Francia le patate si consumano praticamente tutti i giorni in quantità industriali. Esistono dei ristoranti, chiamati appunto Pataterie, dove propongono un menu a base di patate giganti (un 20cm x 10cm) cotte al forno e ripiene di qualsiasi cosa. Io non sono riuscita a terminare il mio piatto per la quantità esagerata ma sono rimasta piacevolmente deliziata da queste patatone. Vi propongo qui la mia versione in formato ridotto.


Ingredienti:
. 4 patate grosse a pasta gialla
. 250 gr di ricotta
. 4 fette di speck non troppo sottili
. sale, pepe
. erba cipollina
. noce moscata
. formaggio fontina grattugiato
. nocciole, arachidi e mandorle tostate


Lessate le patate intere e con la buccia,senza farle cuocere troppo. Intanto in una padella antiaderente molto calda arrostite le fette di speck per renderle croccanti. Tagliatele poi a listarelle. Lavorate la ricotta con il sale, il pepe, l'erba cipollina tritata e la noce moscata. Unitevi il formaggio grattugiato, 2/3 dello speck e la polpa delle patate che avrete tagliato in due e scavato. Mescolate bene il ripieno e farcite le patate. Mettele in forno per 20 minuti,servite calde aggiungendo sopra lo speck rimasto, le nocciole, le arachidi, le mandorle tostate e l'erba cipollina.






lunedì 11 ottobre 2010

Tarte alle mele caramellate




Una gustosa tarte alle mele con caramello è l'ideale per l'autunno che avanza a grandi passi. In effetti il colore di queste mele si avvicina proprio a quello delle foglie che stanno iniziando a cadere creando quel tappeto croccante lungo i viali alberati. Adoro l'autunno con i suoi colori caldi, l'aria pungente, l'odore di foglie bagnate, l'atmosfera melanconica e nostalgica. Insomma l'autunno è una gran bella stagione approfittiamone...


Ingredienti:
. 6 mele royal gala
. 50 gr di caramello liquido
. 2 sacchetti di vanillina
. 100 gr di zucchero
. 50 gr di burro
. 300 gr di pasta frolla

Stendete la pasta frolla e mettetela a cuocere a 180° per circa 25 minuti con della carta da forno e dei legumi secchi per evitare che gonfi. Sbucciate e tagliate 4 mele a cubetti. Fate fondere lo zucchero in una padella appena diventa biondo aggiungete il burro e un po' di sale, unite poi le mele e lasciate cuocere a fuoco medio. Unite il caramello liquido e la vanillina. Quando le mele saranno morbide e dorate spegnete il fuoco e lasciatele raffreddare. Riempite la tarte con le mele cotte e cospargete sopra le mele restanti precedentemente grattugiate. Infornate nuovamente per 20 minuti. Servite tiepido.





sabato 9 ottobre 2010

Italian pasta... e una scelta di vita




Tutti siamo presi dal lavoro (o lo studio per alcuni) che ci prende buona parte della giornata il più delle volte. Il mio lavoro occupa la mia mente anche quando fisicamente sono a casa, nel mio letto, davanti al mio computer, in macchina. Credo che tutti ci portiamo qualcosa del lavoro a casa anche quelli che sostengono di riuscire a separare la vita privata da quella lavorativa. Per una come me che lavora con i bambini, bambini che hanno bisogno di aiuto, che non smettono di vivere quando tu non ci sei, che non puoi dire lo faccio la prossima settimana o passo il compito a qualcun'altro. Allora passi il tempo a pensare, a spulciare libri, letteratura scientifica per trovare i modi migliori, le metodologie più all'avanguardia. Poi inevitabilmente ti affezioni a loro come fossero figli, nipoti e ancor di più vorresti fare il possibile per loro ma da professionista sai che purtroppo i limiti della medicina sono ancora grandissimi e i miracoli sono una speranza. Alcuni di loro dovranno portarsi dietro la loro malattia come un macigno che hanno da quando sono nati altri voleranno in cielo nonostante tutti i tuoi sforzi, quelli dei medici e dei familiari. Riuscire però ad ottenere piccole ma grandi conquiste, avere l'approvazione e la riconoscenza dei genitori, ricevere un sorriso da questi bambini ti fa capire che il tuo lavoro è utile e indispensabile. Sto scadendo forse nel sentimentalismo ma volevo dirvi che con il mio lavoro ti rendi conto di quanto sei fortunato, di quali sono le cose veramente importanti e di quanto in questa società si da eccessiva importanza alle cose futili e materiali; per le quali si fanno investimenti di soldi spropositati e ci si dimentica del diritto alla vita e al benessere.



Ingredienti:
. 300 gr di pippe rigate
. 2 zucchine
. 2 pomodori
. 50 cl di latte
. 60 gr di burro
. 40 gr di farina
. 100 gr di formaggio comté
. olio
. 2 gialli d'uovo
. noce moscata

Pelate e tagliate i pomodori a cubetti. Passateli in padella con le zucchine tagliate a cubetti della stessa dimensione. Condite con sale, pepe e olio. Fate fondere il burro, aggiungete la farina e mescolate per 2 minuti. Versate il latte e portate ad ebollizione sempre mescolando. Fuori dal fuoco salate, pepate aggiungete la noce moscata, le uova e il formaggio grattugiato. Cuocete la pasta in acqua salata e poi conditela con le verdure e la besciamella arricchita. Mettete il tutto in una pirofila, infornate per 20 minuti a 180° servite molto caldo.

giovedì 7 ottobre 2010

Una bella fetta di placenta...non sto scherzando!!!




Mi ero dimenticata di postare questo meraviglioso cheesecake, fatto e mangiato almeno un mese fa. Si tratta di uno dei miei dolci preferiti in assoluto (non che io sia difficile in tema di dessert), ma questo mi fa veramente impazzire. Vi lascio alla storia di questo Torta di formaggio che scoprirete non è stata affatto inventata dagli americani....

Storia del Cheesecake
Si crede che l’origine si debba ritrovare nella Grecia antica. Gli storici ritengono che il cheesecake veniva servito agli atleti nei primi giochi olimpici nel 776 aC. Con la conquista romana della Grecia, il segreto cadde nelle loro mani. Il nome romano per questo tipo di torta (derivato dal termine greco) è diventato "placenta". La Placenta era più simile a una torta al formaggio, cotta su una base di pasta, o talvolta all'interno di un involucro di pasta. Queste torte venivano chiamate anche "libum" dai Romani, e sono state spesso utilizzate come offerta ai loro dèi nei templi. Il cheesecake è stato menzionato nel De Re Rustica di Marco Porcio Catone nel 200 aC nel quale Catone descriveva come confezionava il suo libum(torta) al formaggio, con risultati molto simili alla cheesecake moderna. I romani diffusero il cheesecake dalla Grecia in tutta l’Europa. Intorno al 1000 Ac venne introdotto in Gran Bretagna, in Europa occidentale, Scandinavia e nord Europa. Secoli dopo il cheesecake apparve in America con le ricette portate dagli immigrati.

New York Cheesecake:
Il Cheesecake New York è puro, con formaggio non alterato, senza ingredienti di fantasia aggiunti nel formaggio o sopra di esso. È fatto con crema di formaggio pura, panna, uova e zucchero. Secondo i newyorkesi, i grandi produttori di cheesecake si trovano solo a New York, e i grandi intenditori di cheesecake sono anch’essi a New York. Nel ventesimo secolo, i cheesecakers erano molto popolari a New York, ogni ristorante aveva la propria versione. I Newyorkesi dicono che il cheesecake non era veramente un cheesecake finché non fu cheesecake a New York.
Più in particolare a partire dal 1929 quando Arnold Reuben, proprietario del leggendario Turf Ristorante sulla 49th e Broadway a New York City, propose la sua nuova ricetta che diventò rapidamente molto popolare alle persone che frequentavano il ristorante di Broadway.


Ingredienti:
. 200 gr di biscotti integrali
. 40 gr di burro
. 50 gr di cocco grattugiato
. 700 gr di ricotta
. 3 uova
. 150 gr di zucchero
. zeste di 1 limone
. zeste di 2 lime
. vaniglia

Sbriciolate i biscotti e mescolateli al cocco e al burro fuso. Rivestitevi il fondo di uno stampo a cerniera. Mettete in frigo per almeno mezz'ora. Mescolate la ricotta con lo zucchero e le uova, uno alla volta. Unite gli agrumi e la vaniglia e versate il composto sopra la base di biscotto. Infornate a 150° per circa 1 ora. A cottura terminata lasciatelo ancora nel forno con la porta aperta, dopo potete metterlo in frigo (consigliabile una notte intera). Decorate con cocco e fette di limone e lime.




P.S. IL PDF DELLA RACCOLTA E' PUBBLICATO, LO POTETE VISUALIZZARE, SCARICARE, STAMPARE...INSOMMA FATECI QUELLO CHE VOLETE, PROVATE TUTTE LE RICETTE MAGARI...sarebbe bello se qualcuno lo facesse...

martedì 5 ottobre 2010

Autumn mushrooms



Come si può non parlare di funghi in questa stagione dove far funghi è una delle attività principali degli appassionati ma anche degli amatori??
Questa ricetta a base di funghi, spulciata su una rivista di cucina, mi è sembrata perfetta perchè molto originale nella sua semplicità.




Ingredienti:
. 1 rotolo di pasta sfoglia
. 800 gr di funghi freschi (champignons, cremini pleurotos)
. 4 cucchiai di polenta
. 30 gr di parmigiano
. 20 gr di burro
. 200 ml di latte
. 1 cucchiaio di farina
. olio
. prezzemolo, sale e pepe

Pulite e tagliate i funghi, metteteli in padella e lasciate cuocere condendo con olio, sale e prezzemolo. Stendete la pasta e pichiettatela con la forchetta. Preparate la crema facendo fondere il burro, aggiungete la farina, versate il latte poco a poco continuando a mescolare. Aggiungete la polenta e lasciate raffermare per 5 minuti. Condite con sale, pepe e parmigiano e lasciate intiepidire. Stendere la crema sulla pasta e infornate per 10 minuti, aggiungete i funghi e rimettete in forno per 5 minuti. Servite caldo.



Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Mariolino o meglio dei funghi del blog pan di ramerino.

domenica 3 ottobre 2010

Quanto è buono il financier con le pere



Quanto adoro la cannella e le spezie con la frutta... e quindi in questa stagione autunnale non potevo non proporvi qualcosa di speziato, dolce e fruttato (non sto parlando di vino!!)
Comunque è una ricetta semplice da preparare ma di grande effetto sia alla vista che al gusto. Vi lascio ora con la storia di un dolce francese tipico: il financier.

Storia del Financier
Il financier è una piccola torta rettangolare, morbida e fondente, con il colore di un lingotto d'oro. Spesso viene definito come un impasto difficile da raggiungere. La delicatezza del suo sapore e la consistenza morbida lo rendono ideale per accompagnare il tè o il caffè.
I financiers erano originariamente delle piccole torte ovali, realizzate dalle Suore della Visitazione nel medioevo. Ma come la maggior parte degli impasti a base di mandorle, i financiers conobbero un momento di crisi dopo il Rinascimento (Caterina de 'Medici e il suo seguito avevano l’abitudine di offrire regali avvelenati con l’arsenico che ha il gusto delle mandorle amare per cui per secoli si è diffidato di tutto ciò che era a base di mandorle).
Nel 1890, il pasticcere Lasne ha riportato questo dolce in voga. Il suo negozio era accanto alla borsa e la sua clientela era composta soprattutto da finanzieri desiderosi di mangiare in fretta una piccola torta che non sporcasse le dita. Lasne ebbe anche l'idea di modificare la forma ovale della pasta originale per evocare quella dei lingotti d'oro.



Ingredienti per la soupe:
. 6 pere williams abbastanza mature
. 50 gr di zucchero
. aroma di vaniglia
. 5 chiodi di garofano
. 1 stecca di cannella

Sbuccciate le pere e tagliatele in quattro. Mettetele in una pentola con 600 ml di acqua, lo zucchero e le spezie. Cuocere per circa 30 minuti. Levate la stecca di cannella e i chiodi di garofano e frullate le pere fino ad ottenere la consistenza di un velluté.


Ingredienti per i financiers alle nocciole:
. 125 gr di nocciole in polvere
. 4 bianchi
. 75 gr di burro
. 100 gr di zucchero a velo
. 35 gr di farina

Mescolate la polvere di nocciole, lo zucchero e la farina. Aggiungete i bianchi d'uovo e il burro fuso. Mescolate e versate il composto in 12 pirottini di silicone. Infornate a 200° per 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° e cuocete per altri 15 minuti.

Servite il financier su un letto di soupe alla pera.



Con questa ricetta partecipo al contest di Stella



sabato 2 ottobre 2010

Ladies and gentelman.... the winner is....

Quasi con commozione annuncio le tre ricette vincitrici. La scelta è stata difficile e combattuta ma alla fine siamo arrivati alla decisione finale ......


Al TERZO POSTO :

Kouki di La cuisine à 4 mains con: Si la rose m’était contée….



Al SECONDO POSTO:




Al PRIMO POSTO:

Fran des bananes di La faim des bananes con: Mousse tagada en caissette de chocolat blanc














Le vincitrici possono inviarmi una mail all'indirizzo che trovano nel post della raccolta indicandomi il loro indirizzo in modo da poter inviare i regali che provengono dal mio negozio online inaugurato proprio ieri. Se volete darci un'occhiata il link lo trovate a destra sotto l'intestazione del blog.
Ancora complimenti alle vincitrici e a tutti quelli che hanno partecipato!!!!! Al prossimo contest

venerdì 1 ottobre 2010

Ecco a voi i 10 finalisti della raccolta!!!!!

Dichiaro ufficialmente conclusa la mia prima raccolta, iniziata per festeggiare il mio blog e i miei primi 100 lettori (che nel frattempo sono duplicati).
Per prima cosa ci tenevo a ringraziare tutti quelli che visitano il mio blog ogni giorno e mi lasciano commenti ma in particolare coloro che hanno partecipato a questo contest con un tema non banale. Vi ringrazio per l'ingegno, la fantasia e la creatività che avete messo nelle vostre ricette.
Purtroppo però devo decretare i 10 finalisti e domani annuncerò chi sale sul podio.
Prima di mettere la lista, però, volevo brevemente spiegare i criteri che sono stati utilizzati dalla giuria(formata da 3 persone: la sottoscritta, mia mamma e mia sorella) per stilare questa lista:

- La presenza del colore rosa
- La difficoltà di preparazione della ricetta
- L'originalità della ricetta
- La presentazione

1. Claudietta di Mon petit bistrot con: Les bon bon pour femmes
2. Morena di Menta e cioccolato con: La pavolva e mini idea per il dolce di san valentino
3. Kouki di La cuisine à 4 mains con: Si la rose m’était contée…
4. Vickyart di Arte in cucina con: Cornetto all’amarena

5. Fran des bananes di La faim des bananes con: Mousse tagada en caissette de chocolat blanc
6. Orchidea2002 di Sapori e dolce vita con: Pinke-Pudding di Semolino e Pasta di Zucchero
7. Parentesi culinaria di Parentesi culinaria con: Una Kitty-mousse al tonno
8. Mirtilla di Pasticci e pastrocchi con: Torta Hello Kitty
9. Antonella di Il fantastico mondo di Antonella con: Torta rosa, per tutte le donne
10. K@tia di Pappa e cicci con: Pesche ma per finta

P.S.: L'ordine è casuale e non è la classifica ma solo l'elenco dei finalisti.

La lista di tutti i partecipanti e le ricette sono pubblicati nel post chiamato " Aggiornamento Raccolta La cuisine en rose" e costituiranno il pdf che pubblicherò il prima possibile.
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